

Together we stand, divided we fall è il manifesto che ha dato vita al nuovo progetto dei Pink Bricks, la tribute band campana che da oltre quindici anni omaggia la musica dei leggendari Pink Floyd. Stasera alle 21, al cineteatro “San Pietro” di Scafati, in collaborazione con l’associazione culturale ambientarti, prenderà vita uno spettacolo emozionante dal titolo evocativo “The Endless Wall”: il concerto aprirà la stagione 2025 della produzione teatrale dei Pink Bricks ed è impossibile non pensare ad un dichiarato riferimento agli spettacoli visionari ed eversivi di Roger Waters. “The Wall”, il muro più famoso della storia della musica, ha compiuto da poco i 45 anni, ma resta uno dei simboli più potenti e attuali di tutta la letteratura musicale in materia, un muro “infinito” per l’appunto, perché il suo messaggio, e le possibili interpretazioni di esso, non smettono di avere un riverbero nel tempo. È in questo contesto che i Pink Bricks hanno concepito “The Endless Wall”, uno spettacolo che riflette un possibile ribaltamento concettuale, di questo muro, per rispondere a nuovi interrogativi sulla condizione umana. Questo spettacolo è, infatti, un invito a riflettere sul nostro mondo e sul nostro ruolo nel plasmarlo. “The Endless Wall” non è un muro da abbattere, ma una costruzione collettiva, un simbolo della nostra capacità di superare le divisioni e costruire un futuro più giusto ed equo. Ogni spettatore sarà un mattone fondamentale per erigere nota dopo nota questo nuovo muro di solidarietà, di speranza e di cambiamento. Non esiste più la barriera, ma un atto di libertà e forza protettiva dei valori di unità, empatia e giustizia sociale. Protagonista assoluto dello spettacolo sarà la musica: i brani più iconici dei Pink Floyd, suonati dal vivo, saranno la chiave per portare il pubblico a immergersi nel racconto e a creare nuove connessioni emotive, ma non solo. L’arte, la performance e una potente componente visiva si intrecceranno durante i due momenti principali di cui è composto il concerto, per creare un’esperienza davvero coinvolgente.


In “The Endless Wall” il muro si trasforma da simbolo di separazione a metafora di cambiamento. Ogni nota, ogni brano, ogni gesto sul palco diventa un piccolo tassello che contribuisce a sradicare l’odio e la paura. Insieme siamo forti, divisi cadiamo. Questo messaggio senza tempo è più rilevante che mai. Ingresso con ticket. I Pink Bricks sono: Peppe Del Sorbo, voce; Sergio Duccilli, tastiere e visual; Alessio D’Amaro, chitarre; Antonello Buonocore, basso; Pasquale Benincasa, batteria; Antonio Maiorano, sax; Mafalda Angrisani, cori; Carmen Vitiello, cori. Formatisi nel 2009, i Pink Bricks sono diventati un punto di riferimento per gli amanti della musica dei Pink Floyd. La band nella sua versione estesa è composta da otto elementi, che hanno fatto della riproduzione fedele delle sonorità dei Pink Floyd il proprio segno distintivo, ma anche la cifra del proprio personale impegno ad omaggiare una delle band più influenti della storia del rock. Spettacolo dopo spettacolo, la ricerca della band non si è fermata solo alla riproduzione dei suoni originali, ma si è trasformata in un vero e proprio lavoro sui concept che potessero raccontare la forza eversiva dei temi trattati dai Pink Floyd e dai suoi leader nel tempo, che hanno influenzato non soltanto la musica, ma anche le arti visive, il graphic design, ma anche la comunicazione sociale e politica. Con la stessa associazione culturale ambientarti è stato realizzato, infatti, già nel 2023, un ambizioso progetto per raccontare i 50 anni di “The Dark Side of the Moon”, probabilmente l’album più conosciuto a livello globale, che ha creato un immaginario di riferimenti estetici per cui non riusciamo a non ricondurlo all’iconico “prisma” e al suo valore altamente simbolico. Lo stesso Aubrey “Po” Powell, ha inaugurato la mostra “Pink Floyd and Beyond” negli spazi di Palazzo Mezzacapo a Maiori.