Festival Internazionale della Danza: la celebrazione dell’inclusione attraverso il corpo

La V edizione del Festival Internazionale della Danza si è conclusa con un trionfo di emozioni, talento e opportunità. Durante le giornate di workshop e di formazione del Festival, giovani ballerini e ballerine del territorio hanno avuto l’occasione di confrontarsi con grandi nomi del panorama nazionale e internazionale della danza, dimostrando come la passione per questa disciplina possa unire, far crescere e aprire porte verso il futuro.

“Questa edizione è stata una celebrazione della danza come linguaggio universale – ha raccontato Guglielmo Francese, Direttore Artistico del Festival – capace di abbattere barriere e creare connessioni. Abbiamo lavorato per dare ai giovani talenti del nostro territorio un palco su cui mettersi in gioco, dimostrando che anche qui, a Battipaglia, è possibile coltivare sogni e ambizioni senza necessariamente andare lontano. La danza è inclusione e il Festival vuole essere uno spazio dove tutti possano esprimersi liberamente e inseguire i propri sogni.”

Anche quest’anno sono state assegnate prestigiose borse di studio ai ballerini e alle ballerine che si sono distinti, permettendo loro di accedere a percorsi di formazione superiori. Un’opportunità unica che conferma l’impegno del Festival nella valorizzazione del talento e nella creazione di nuovi orizzonti artistici.

Durante la serata di gala, sul palco del Teatro Sociale Aldo Giuffrè di Battipaglia, si sono alternati ospiti di altissimo livello: i ballerini della Compagnia Intensive Dance Project di Luca Squadritti, Simone Maier, Simone Guzzo e Anna Maria Natella, Chiara Abolino, Anita Mallardo, Luigi Costigliola, Emma Capozzi e, infine, Giuseppe Guercia e Giusy Sbaglio, due atleti della Nazionale Italiana Paralimpica. Con la loro esibizione hanno sottolineato quanto la danza possa essere un potente strumento di riscatto. In ogni passo c’è una storia che vale la pena raccontare.

“In questi giorni abbiamo respirato amicizia, passione e un senso di famiglia che rende il Festival unico. Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno contribuito a questo successo: le scuole di danza, i maestri, gli sponsor e coloro che, con dedizione, hanno reso possibile tutto questo. Il mio sogno è continuare a far crescere questo progetto. La danza non è solo movimento, è vita, emozione e unione” – ha concluso Francese.

Tra i maestri ospiti ci sono stati Simone Maier, Vladimir Derevianko, Little Phil, Kristina Grigorova e Roberto Prete, professionisti con carriere brillanti e ricche di esperienze e collaborazioni in Italia e all’estero.

Oltre 20 scuole di danza partecipanti, più di 200 ballerini coinvolti, 5 maestri internazionali e numerosi ospiti illustri. Il festival, però, non si ferma qui. Durante la serata di Gala, infatti, è stata annunciata la volontà di costituire una compagnia di danza composta dai migliori talenti del Festival. Un progetto ambizioso che vedrà la luce nei prossimi mesi.

Alfonso Maria Tartarone

Giornalista | Insegnante | Ufficio Stampa & PR
Salerno - 29/12/1980
Iscritto all'Albo Nazionale dei Giornalisti dal 2001
Abilitato all'insegnamento per infanzia e primaria dal 2000

More From Author

Fondazione Picentia… “Libera di Volare”

A Roccapiemonte l’inaugurazione delle “Casette dei Libri”

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *