Inizia il nuovo anno di “Storie al Femminile” e festeggia una nuova stagione di incontri con una doppietta d’autore al centro sociale della Fondazione de Stefano di Ogliastro Cilento. La letteratura in rosa è sempre al centro del viaggio, da costa a costa, con scrittrici emergenti, e non. Due libri per due racconti diversi e affascinanti intrecceranno le loro trame il prossimo sabato 4 gennaio, dalle 18, in compagnia di Rosa Tiziana Bruno con “Facciamo la pace” (Gruppo Editoriale Raffaello) e Maria Luisa Limongelli con “I miei pensieri come un volo di farfalle” (Edizioni L’Argolibro). Per la collana di narrativa “Il mulino a vento” quello della Bruno è un toccante romanzo sui conflitti che lacerano il mondo. Seguendo suo padre, fotoreporter di guerra, il giovane Tommaso si trova a compiere un viaggio nei troppi luoghi scenari di violenza e discriminazione. Assieme a loro, attraverso paesaggi e culture differenti, scopriamo i lati più oscuri del nostro pianeta. Tante le domande che cercano risposta: da cosa nascono le guerre? E che relazione hanno con risorse e cibo? Qual è il segreto per costruire la pace? In questo invisibile intreccio, la solidarietà riesce a mostrare la sua dirompente forza di rinnovamento. Storie che aiutano a migliorare il mondo, per costruire tutti insieme un luogo di pace, legalità, pari opportunità. Rosa Tiziana Bruno è autrice di saggi, romanzi e racconti fiabeschi pubblicati in Italia e all’estero, pubblicati con Einaudi, Paoline, La Margherita e molti altri. Ha condotto studi scientifici sull’utilizzo della letteratura in didattica e si è occupata di prevenzione del disagio infantile. Dal 2014 ha curato la direzione artistica del festival letterario Scampia Storytelling. I suoi lavori hanno ottenuto riconoscimenti internazionali: nel 2017 ha vinto l’International Writers Award, dell’Institute for Education di Los Angeles; nel 2018 il premio miglior libro italiano, sezione children book, del Gourmand World Awards; nel 2019 è finalista al premio School in Motion. Un libro “frizzante”, piacevole e vario, quello di Maria Luisa Limongelli, che ha deciso di raccogliere racconti, poesie, filastrocche, riflessioni e altri scritti che hanno accompagnato e continuano ad accompagnare la sua intensa esistenza. Quando lo sguardo interiore è in qualche modo collegato al paesaggio esteriore, attraversiamo la vita con maggiore consapevolezza, e di tale consapevolezza possiamo far dono agli altri, grazie ad una forma d’arte. Ed è quello che capita anche a questa autrice, che “trasmette” al lettore – con efficacia ed entusiasmo – la propria visione della vita. Le letture sono tutte molto godibili, e le varie sfaccettature di questa scrittura sono sottolineate dalle tre introduzioni di Elvira Milano Lo Bascio, Maria Rosaria Verrone e Milena Esposito. Leggendo quest’opera, si fa strada nell’animo del lettore la consapevolezza che la vita ha sempre tanto da offrirci, nonostante i problemi spesso gravi, a volte addirittura irrisolvibili. Se ci sforziamo di alzare lo sguardo verso la luce, ci accorgiamo – semplicemente – che la luce non manca mai. In dialogo con l’autrice, il giornalista Alfonso Sarno, nonché curatore della rassegna, insieme all’attrice e presentatrice Nunzia Schiavone per la lettura di alcuni brani tratti dai romanzi. Ingresso libero.
