Nei giorni del 16 e 17 ottobre, i cittadini e gli studenti che utilizzano i mezzi di trasporto pubblico nella provincia di Salerno hanno dovuto affrontare numerosi disservizi, con un impatto particolarmente significativo sulle linee universitarie, urbane e suburbane afferenti al deposito di Pagani. Questi disagi sono stati causati da un evento organizzato presso il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, a cui ha partecipato Busitalia Campania. Durante tale manifestazione, infatti, sono stati impiegati alcuni dei migliori mezzi del parco macchine del deposito, riducendo così la disponibilità di autobus per il servizio quotidiano.
Le segreterie provinciali di Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Faisa Cisal esprimono la loro preoccupazione per l’impatto negativo che questo evento ha avuto sul trasporto pubblico locale. “Durante il 16 e il 17 ottobre, diversi turni di servizio sono stati scoperti a causa dell’impiego dei mezzi per la manifestazione, lasciando molti passeggeri senza adeguate alternative di trasporto. In particolare, la linea 4, che collega Pompei a Salerno, è stata servita da un autobus di dimensioni ridotte, assolutamente inadeguato per il volume di traffico di quei giorni”, affermano i rappresentanti delle sigle sindacali provinciali.
In aggiunta ai disservizi, i referenti delle organizzazioni sindacali segnalano una gestione iniqua delle risorse aziendali. “Esistono evidenti disparità nella distribuzione dei mezzi e dei conducenti. Alcuni autisti sono stati convocati per partecipare all’evento, mentre altri sono rimasti senza informazioni chiare, esponendo il servizio pubblico a ulteriori problematiche e lasciando molti passeggeri a piedi”.
Le sigle sindacali denunciano anche tensioni interne all’azienda, in particolare in relazione alla mancata firma dell’accordo per il premio di risultato da parte di Cgil, Cisl, Uil e Faisa. “Questa situazione ha creato malcontento tra i lavoratori e una crescente tensione con l’azienda, che non sta affrontando le problematiche con la dovuta attenzione”, avvertono i sindacalisti.
Le organizzazioni sindacali richiedono maggiore trasparenza e unità tra i lavoratori. “È fondamentale far sentire la nostra voce in modo chiaro. Vogliamo che si faccia luce su queste problematiche e che vengano fornite risposte concrete ai nostri utenti e a tutti i lavoratori coinvolti”, concludono i rappresentanti dei lavoratori.
I disservizi degli ultimi giorni hanno lasciato molti studenti e pendolari senza mezzi per raggiungere le proprie destinazioni, mentre l’evento a Pietrarsa è stato poco comunicato al pubblico. L’attenzione si sposta ora sulla possibile reazione dell’azienda e su eventuali azioni future dei sindacati per affrontare questa gestione del servizio pubblico che viene ritenuta poco equa.