FOTO – “I colori nel Medioevo”, venerdì 25 al via la IV edizione della Festa del libro medievale e antico di Saluzzo

Una vitale esplosione di colori illuminerà la quarta edizione della Festa libro medievale e antico di Saluzzo, che si svolgerà da venerdì 25 a domenica 27 ottobre 2024,con tappe di avvicinamento sul territorio nelle settimane precedenti ed eventi nei giorni successivi. Attorno al tema “I colori nel Medioevo” ruota infatti l’appuntamento letterario e fieristico autunnale promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo e dalla Città di Saluzzo, in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, che ne cura il programma e la comunicazione, e la Fondazione Amleto Bertoni.

Presentazioni di romanzi e saggi, lezioni magistrali, spettacoli, performance, concerti, momenti conviviali e aperitivi a tema, mostre e allestimenti, caccia al tesoro in città, giochi a tema, giochi di ruolo su Dungeons&Dragons, laboratori per adulti, bambine e bambini e proiezioni cinematografiche saranno occasioni per raccontare e approfondire la cultura e la storia medioevale (e le loro influenze sul mondo contemporaneo), attraverso diverse espressioni creative e artistiche e con le suggestioni dei colori. Un programma che viene affiancato dalle proposte e dalla presenza degli editori e delle librerie antiquarie provenienti da tutta Italia.

Tra le personalità ospiti alla Festa, con incontri al Quartiere (ex Caserma Musso): Licia Troisi, la più nota scrittrice di serie fantasy, con una lectio sull’eredità dell’immaginario medievale nei prodotti culturali contemporanei, dal fantasy ai giochi di ruolo; il compositore Nicola Campogrande, già direttore di MiTo, sulle suggestioni dell’Età di mezzo nella storia della musica, da Schumann a Verdi, da Wagner ad Arvo Pärt; da Londra il noto medievista Anthony Bale, voce di programmi culturali sulla BBC; dalla Francia Jean-Claude Maire Vigueur, con un excursus tra i colori delle città italiane medievali; lo youtuber e drammaturgo Roberto Mercadini con il nuovo spettacolo su Leonardo e Michelangelo; il duo social La setta dei poeti estinti, con un reading-spettacolo dedicato alle cromie e alla poesia nel Medioevo; Andrea Angelucci , l’“Art Rider” della televisione e archeologo, con una lectio sulle bellezze nascoste dell’Italia medievale tra arte, architettura e colori; Virtus Maria Zallot con un incontro dedicato al linguaggio degli abbracci nel Medioevo; Marco Bardini e una lezione sul cinema medievaloide, trail filone trash e quello più serio di Pasolini e Zeffirelli; Maria Nadia Covini su Ludovico Maria Sforza, detto Il Moro,e la sua scalata al potere; il medievista spagnolo Igor Santos Salazar sulle trasformazioni del Foro Romano dal Medioevo a oggi; Gabriella Piccinni sui colori nelle campagne e nelle città, a partire dal Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti; Alessio Innocenti con un viaggio attraverso luoghi, opere d’arte e immagini di rappresentazioni del Medioevo; Marco Piccat sull’amore tra Christine de Pizan e Tommaso di Saluzzo nella Parigi del Quattrocento; Riccardo Rao con un incontro sul mito del lupo europeo, tra paure, superstizione e realtà, a partire dal Medioevo; Amedeo Feniello con un thriller ambientato nella Londra ai tempi dell’Età di mezzo.

E poi ancora: il Marchesato Opera Festival con un concerto dell’orchestra de Gli Invaghiti; le sfilate a colori, nel centro città, di diversi gruppi di sbandieratori ; la proiezione del film cult Non ci resta che piangere a trent’anni dalla morte di Massimo Troisi; le esibizioni di duelli di spada, azza, lancia; i tableaux vivants Marcand’è ispirati ai mercati del Medioevo; i giochi di ruolo su Dungeons&Dragons; le mostre tematiche dedicate ai colori nel Medioevo; degustazioni e aperitivi in tanti locali della città; la caccia al tesoro digitale, realizzata da CircolArte, in giro per il centro storico di Saluzzo, con quiz e domande sul tema dei colori; l’allestimento sotto gli spazi dell’Ala di Ferro in centro città, dedicato alle false credenze sul Medioevo, per sfatare errati luoghi comuni e credenze su quell’epoca.

E come chiusura speciale, lunedì 28 ottobreChiara Valerio terrà una lezione su Marco Polo e Il Milione, a 700 anni dalla sua morte, al Teatro Magda Olivero alle ore 21.

Una delle novità della Festa saranno i numerosi appuntamenti di avvicinamento che coinvolgeranno diversi comuni del territorio del Marchesato, oltre a Saluzzo, come LagnascoRevelloStaffarda e Rifreddo. Proporranno al pubblico reading, incontri e lezioni a tema, per iniziare a immergersi nelle atmosfere e cultura medievali sin dai giorni precedenti la manifestazione. Tra gli ospiti: Lorenzo Baravalle, divulgatore e autore del podcast Qui Si Fa L’Italia prodotto da Spotify; lo scrittore e giornalista Gianluca Favetto , il musicista Fabio Barovero e l’attrice e doppiatrice Francesca Vettori in un reading su Marco Polo; la medievista Marina Benedetti in un incontro dedicato alle eretiche e agli eretici nel Medioevo; il Teatro del Marchesato con un reading sulla storia delle monache di Rifreddo; il Coro Hæc Dies con una conferenza-concerto sui canti gregoriani.

Al programma di appuntamenti, come sempre, si affianca la parte espositiva della Festa, sabato 26 e domenica 27, nel cuore della manifestazione, Il Quartiere ,dove il pubblico sarà accolto da editori, librerie, enti culturali con le loro proposte di catalogo, le novità sul tema e la presenza di copie di libri esclusivi, sia manoscritti che a stampa. Case editrici specializzate e generaliste e librerie antiquarie offriranno al pubblico il meglio delle uscite editoriali che raccontano il Medioevo.

Anche quest’anno, a partire dalla settimana precedente la Festa, gli esercizi commerciali della città esporranno nelle proprie vetrine titoli di libri selezionati sul tema dei colori, dalla saggistica alla narrativa, dal fantasy ai libri antichi: una bibliografia medievale che, a fine manifestazione, confluirà nel Fondo del libro medievale in continua espansione, nato nel 2021 con la prima edizione della Festa, custodito dalla Biblioteca civica di Saluzzo “Lidia Beccaria Rolfi” per la fruizione libera e gratuita.

Quest’anno la Festa del libro medievale e antico stringe una collaborazione con la Fondazione Artea all’insegna della fotografia. I primi visitatori della Festa che acquisteranno libri presso gli espositori al Quartiere riceveranno un voucher per un ingresso ridotto (9 euro anziché 12 euro) alle mostre della Fondazione Artea dedicate a due grandi maestri del bianco e nero: Elliott Erwitt. L’ideale fuggevole alla Castiglia di Saluzzo e Robert Doisneau. Trame di vita al Filatoio di Caraglio.

La maggior parte degli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuiti.

Info al pubblico, dettagli e aggiornamenti sul programma: salonelibro.it e visitsaluzzo.it.

Link alla cartella stampaQUI

I DETTAGLI DELLA FESTA

I curatori e l’immagine guida

Dopo le fortunate edizioni curate da Marco Piccat, medievista, tra gli ideatori e fondatori della manifestazione, la curatela passa alla medievista Beatrice Del Bo, docente all’Università degli Studi di Milano, che affianca Marco Pautasso, segretario generale del Salone Internazionale del Libro di Torino, nella cura del programma.

Come spiega Beatrice del Bo: «Un Medioevo a colori: finalmente! Il verde della Fortuna, del veleno e dell’instabilità; il giallo dei discriminati e dello zafferano; il nero dei lupi e degli omicidi; il rosso delle eretiche, del kermes e delle vesti dell’aristocrazia; l’azzurro dell’acqua, del guado e del manto della Madonna; il bianco della castità e dell’unicorno. Di questo sentiremo parlare a ottobre nella variopinta Saluzzo».

L’immagine guida è stata affidata all’illustratore Daniele Castellano. Residente a Bologna, collabora per le grandi case editrici italiane e internazionali (Mondadori, Linus, Atlantic) con il New Yorker e il New York Times e realizza art-work per il cinema e la discografia. Fa parte del collettivo Ufficio Misteri e della band post-hardcore Lantern. Espone regolarmente a Portland.

«L’idea alla base dell’immagine che ho realizzato è stata quella di rappresentare attraverso un‘icona fortemente associata al Medioevo, la diffusione dei colori in quell’epoca. Un drago variopinto custodisce come un tesoro i pigmenti che si trasformeranno in colori: minerali, conchiglie, fiori di zafferano come un tesoro. Con la sua fiammata i colori si spargono nel mondo, dando vita a quella rivoluzione colorata che partì dal Medioevo». Daniele Castellano

Il tema

Attorno al tema “I colori nel Medioevo” ruota la quarta edizione della Festa libro medievale e antico di Saluzzo: un viaggio nelle cromie dell’Età di mezzo,che saràpresentato attraverso diversi sguardi, aspetti, collegamenti ed espressioni e a partire dal loro valore simbolico per approdare a quello materiale.

Nel Basso Medioevo, a partire dal XII-XIII secolo, in Italia si sviluppa una colorata rivoluzione: si diffonde l’uso di una più ampia palette cromatica . Nei secoli precedenti al Mille ci si limitava, infatti, a utilizzare i tre colori polari: bianco, nero e rosso. Dal Duecento in poi la tavolozza si amplia e l’uso degli altri colori si radica sempre più nell’arte figurativa, nelle miniature, nell’araldica e nell’abbigliamento femminile e maschile. A ciascun colore sono associati particolari significati allegorici e simbolici, positivi e negativi, ma anche specifici lavoratori e mestieri. La veste cromatica delle città muta, con nuovi colori per gli edifici religiosi e non, e per la popolazione.

I luoghi della Festa

>> Il Quartiere, sede principale

Sede principale degli incontri e spazio degli espositori è Il Quartiere (ex Caserma Musso, Montebello). Qui si ritroveranno ospiti da tutta Italia per accendere, con il loro contributo, una luce in più su un periodo storico percepito come “secolo buio”, come un’epoca caratterizzata da ignoranza, superstizione e assenza di libertà, ma in realtà abbondante in studi, innovazioni, fantasia, ricerca e soprattutto di colori, a partire in particolare dal XII secolo.

Un allestimento a tema accoglierà il pubblico in visita al Quartiere. Il percorso Un Medioevo a colori illustrerà significati e simbologie dei colori rosso (Dal fuoco a barba e capelli ), verde (Veleno e cambiamento), blu (Il blu di Saluzzo e del manto della Madonna), giallo (Tradimento e discriminazione), bianco (Luce e purezza ) e nero (Terra e inferno), e approfondirà i legami tra i colori e la tavola, i colori nelle città, la distinzione sociale attraverso le cromie degli abiti, le associazioni tra colori e religioni, il lavoro dei tintori.

Al programma si affianca una parte espositiva, sabato 26 e domenica 27 ottobre (dalle ore 10 alle ore 19), sempre al Quartiere,dove il pubblico sarà accolto da editori, librerie, enti culturali con le loro proposte di catalogo, le novità sul tema e la presenza di copie di libri esclusivi, sia manoscritti che a stampa. Case editrici specializzate e generaliste e librerie antiquarie offriranno al pubblico il meglio delle uscite editoriali che raccontano il Medioevo.

>> Il centro di Saluzzo, Manta, Lagnasco, Revello, l’Abbazia di Staffarda, Rifreddo

A partire da questa edizione sono state valutate diverse iniziative per coinvolgere al massimo il centro cittadino e il territorio saluzzese, portando la Festa del Libo nei luoghi più rappresentativi del Marchesato: l’Abbazia di Staffarda, la Cappella Marchionale a Revello, il Monastero di Rifreddo (in riferimento anche al processo alle streghe del 1495) e il Castello di Lagnasco.

La Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, nell’ambito della progettualità propria per lo sviluppo del territorio, in accordo con la Città di Saluzzo, con il Salone Internazionale del Libro di Torino e la Fondazione Amleto Bertoni, ha ideato e finanziato il nuovo progetto “I racconti del Marchesato ”, a supporto della Festa del libro medievale e antico. Il riscontro con diversi attori del territorio saluzzese, contattati per valutare la fattibilità delle proposte, è stato molto positivo. Collaborano al progetto: FAI Castello della Manta, Fondazione Ordine Mauriziano, Fondazione AGRION – Agricoltura ricerca e innovazione, Distretto del cibo e della Frutta, Centro Commerciale Naturale di Saluzzo, Gruppo Storico del Saluzzese, Liceo Bodoni, Liceo Soleri Bertoni, Istituto Denina Pellico Rivoira, Comune di Lagnasco, Comune di Revello, Comune di Rifreddo, Associazione DialogArt, Itur, studenti Accademia Internazionale Musical Torino, UR/CA, , Associazione Luna Lucebat, Teatro del Marchesato, Compagnia Teatrale Primo Atto, Teatro Prosa Saluzzo, Sbandieratori e musici Borgo San Martino Saluzzo. Saranno inoltre ospiti gli Sbandieratori e musici della città di Bra, di Grugliasco, di via Tosto di Asti, e di Borgo San Pietro di Asti.

Saranno inoltre ospiti gli Sbandieratori e musici della città di Bra, di Grugliasco, di via Tosto di Asti, e di Borgo San Pietro di Asti.

Rientrano nel progetto “I racconti del Marchesato” tutti gli eventi previsti nel programma che saranno realizzati a MantaLagnascoRevelloAbbazia di Staffarda e Rifreddo.

Per il centro della città di Saluzzo sono inoltre previsti:

• venerdì 25 ottobre dalle ore 19: Ars potionis

• domenica 27 ottobre: Sbandieratori nei colori del Medioevo Marcand’è

Il programma di avvicinamento alla Festa

La Festa del libro medievale e antico di Saluzzo è anticipata da diverse tappe di avvicinamento, che in città e soprattutto nei paesi del territorio, proporranno atmosfere, contenuti e riflessioni a tema.

Domenica 6 ottobre, nel pomeriggio,il Marchesato Opera Festival organizza una visita guidata nei siti da loro coinvolti per le rappresentazioni musicali dell’edizione 2024 (ritrovo e partenza presso la biglietteria della Castiglia) e propone in diversi spazi della città (Casa Cavassa, Antico Palazzo Comunale, Casa Pellico, Duomo, Fondazione APM e Capella Cavassa San Giovanni) il tour musicale La folle journée.

Domenica 13 ottobre, grazie a ITUR – @Biblioteca & MusaKids. Il Museo Casa Cavassa apre le sue porte ai più piccoli che potranno vivere avventure in musica, accompagnati dalle educatrici della Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo.

Sabato 19 ottobre Lagnasco alle ore 17.30, presso i Castelli Tapparelli D’Azeglio, lo scrittore, giornalista e drammaturgo Gianluca Favetto, il musicista Fabio Barovero (tra i fondatori dei Mau Mau) e l’attrice Francesca Vettori (nota per il doppiaggio dei personaggi di La Pimpa e Cartman di South Park) vanno in scena con il reading e spettacolo musicaleMarco Polo o l’invenzione del mondoracconto a tre voci fatto di viaggi, memorie, incontri e meraviglie. Un narratore, un attore, un musicista per riassumere i 24 anni in giro per il mondo di Marco Polo.

Domenica 20 ottobre a Revello, dalle ore 18 alle ore 19.30 visita guidata all’antica cappella di Santa Maria della Spina. Alle ore 21 la Cappella del Palazzo Marchionale dei Saluzzo, ospita Storia di un Marchese – Ludovico II, arte, politica, territorio e altri racconti, monologo di Lorenzo Baravalle, autore e divulgatore che ha raggiunto le vette delle classifiche di Spotify con la sua capacità di raccontare episodi ed eventi cruciali della storia e della politica contemporanea.

A Saluzzo, ITUR – @Musa propongono nel pomeriggio la passeggiata per il centro storico sul tema I colori del medioevo – Ai tempi dei marchesi.

Mercoledì 23 ottobre a Staffarda, alle ore 21, presso l’ Abbazia Santa Maria di Staffarda ilCoro Hæc Dies torna a essere ospite della festa conIl Canto Della Parola , conferenza-concerto sul canto gregoriano, suddiviso in tre parti: canti del repertorio Mariano, in onore di Maria cui è dedicata l’abbazia di Staffarda; brani estrapolati dal Rotulo di San Teobaldo, custodito nell’archivio arcivescovile di Alba e brani della settimana santa; Compieta, ultima ora del giorno di canto/preghiera dei monaci medioevali.

Giovedì 24 ottobre Da Valerano ad Agnese”, un viaggio a ritroso nel tempo nei luoghi storici e suggestivi del Marchesato di Saluzzo: Castello della Manta, Saluzzo, Monastero di Rifreddo. Alle ore 17, nelle antiche e celebri sale del Castello della Manta, presentazione del volume Il Giardino dei frutti perduti (L’Artistica Editrice) con la professoressa Elena Accati e conferenza sulle antiche colture medievali con la professoressa Cristiana Peano Università di Torino. A lle ore 18.15, nel Monastero di Santa Maria della Stella di Saluzzo, l’approfondimento “1219 – 1802 Agnese e le altre – sei secoli di storia del Monastero Cistercense Femminile di Rifreddo, sorto in Valle Po, alle pendici del Monte Bracco ” con l’introduzione di Beatrice del Bo. Marina Benedetti, docente di Storia della Chiesa medievale e dei movimenti ereticali all’Università degli Studi di Milano, con la lectio Eretiche ed eretici medievali: i silenzi e le parole”, tratta dal libro Eretiche ed eretici medievali (Carocci, 2023). Alle ore 19.15, a Rifreddo , nel Monastero Cistercense di Santa Maria della Stella, il Teatro del Marchesato porta in scena il reading Agnese: un monastero per essere libera. Seguirà Il desco delle monache, presentazione e degustazione di cibo e bevande dalle antiche tradizioni della Valle Po.

Per la partecipazione al viaggio “Da Valerano ad Agnese”, sarà a disposizione gratuita un pullman, con partenza da Saluzzo, da Porta di Valle, alle ore 16.45 (prenotazione sul sito www.monasterodellastelal.it).

Il programma della Festa dal 25 al 27 ottobre

Venerdì 25 ottobre

Il programma dellaFesta del libro medievale e antico si apre venerdì 25 ottobre alle ore 18 al Refettorio Chiesa San Giovanni di Saluzzo con Andrea Angelucci, archeologo, guida turistica e conduttore televisivo del programma di successo Art rider su Rai5, con la lectio magistralis Il Medioevo a colori risplende nel buio del patrimonio sconosciuto d’Italia , sulle bellezze nascoste dell’Italia medievale tra arte, architettura e colori. L’appuntamento è preceduto dai saluti iniziali di Frano Demaria, Sindaco di Saluzzo, Attilia Gullino, assessora alla Cultura di Saluzzo, Mario Anselmo, Presidente Fondazione CRS, Beatrice Del Bo, co-curatrice delle Festa, Marco Pautasso, co-curatore della Festa e Segretario generale del Salone Internazionale del libro di Torino.

Alle ore 19, al Refettorio, il duo social La setta dei poeti estinti porta in scena il reading spettacolo Dolce color d’Orïental zaffiro. Cromie e poesia nel Medioevo . Animata da Emilio Fabio Torsello (giornalista e autore) e da Mara Sabia (attrice e poeta), dal 2016 La Setta dei Poeti estinti divulga cultura, arte e la bellezza, in presenza e online, attraverso il registro della leggerezza e ironia, seguiti da quasi mezzo milione di persone (123mila su Facebook, 241mila su Instagram, 75mila su TikTok – aggiornamento al mese di luglio).

Al Monastero Santa Maria della Stella, dalle ore 19 fino alle ore 23, il pubblico potrà partecipare all’evento Ars potionis, un’esperienza multisensoriale immersiva nei colori, nel segno del Medioevo, della durata di 15 minuti, al termine del quale i visitatori saranno accompagnati in centro da guide in abiti d’epoca, per gustare un aperitivo colorato nei locali cittadini, offerto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo (info e prenotazioni: www.monasterodellastella.it).

Alle ore 21.15, alla Chiesa di San Giovanni, risuoneranno le note del concerto del Marchesato Opera Festival, con i solisti e l’orchestra barocca da camera Gli Invaghiti. In programma Gloria! L’Aurea Materia nei fasti armonici di A. Corelli, G.P. Telemann e un’innovativa versione del Gloria di Vivaldi.

Altri due appuntamenti si terranno a Rifreddo. Alle ore 18.30 Monastero cistercense di Santa Maria della Stella inaugurerà la XV edizione de “Le notti delle streghe”, con un incontro con Fulvia Viola Barbero autrice diLa decima masca. 1495 Marchesato di Saluzzo. I processi alle streghe tra leggenda e storia (Fusta Editore), in dialogo con Osvaldo Bellino e Franco Giletta, con pitture di Lionello Nardo. In piazza della Vittoria, alle ore 21 va in scena Incanto d’amore. La fiaba di un amore impossibile tra un giullare ed una giovane monaca, spettacolo a cura di Teatro del Marchesato.

Sabato 26 ottobre

La giornata di sabato 26 ottobre al Quartiere accoglierà l’attesissima Licia Troisi, una delle più famose e amate autrici italiane di fantasy terrà la lectio magistralis Il Medioevo immaginato. Il fantasy alle prese con la storia, sull’influenza dell’immaginario medievale nei prodotti culturali di cui continuamente fruiamo, nel fantasy e nei giochi di ruolo.

Il medievista francese Jean-Claude Maire Vigueur,uno dei maggiori conoscitori della storia politica del Medioevo e del Rinascimento italiano, già professore nelle Università di Firenze e di Roma Tre, terrà un incontro dedicato ai temi del suo libro I colori della città. Così belle, così vicine: viaggio insolito nelle città dell’Italia medievale (Il Mulino), intervistato da Beatrice Del Bo.

Marco Bardini, docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Pisa, intratterrà il pubblico una lezione dedicata a Il cinema medievaloide, tratta dal suo libro Il cinema medievaloide 1965-1976 (Edizioni ETS), che si concentra sulla commedia cinematografica in costume che tra il 1965 e il 1976, rifacendosi alla novellistica del XIV-XVI secolo, ottenne successo popolare, ma non di critica, considerato un filone a vocazione trash.

Alessio Innocenti, archeologo del Medioevo e divulgatore, terrà la lezione “Filtro Medioevo”: la storia deformata a partire dal suo libro Medioevo immaginato(Rizzoli), in cui indagherà sui motivi per i quali, attraverso i secoli, il Medioevo non smette di affascinarci e di essere fonte di ispirazione costante per arte, letteratura, cinema e serie tv.

Lo spagnolo Igor Santos Salazar(Spagna), medievista e studioso di istituzioni e territorio nell’Alto Medioevo e docente a Trento, porterà una lezione dal titolo Bianche rovine e piazze di mercato. Il Foro di Roma dal Medioevo all’oggi.

Maria Nadia Covini, docente di Storia medievale all’Università degli Studi di Milano, studiosa delle istituzioni del Rinascimento lombardo, dai Visconti agli Sforza, terrà l’incontro Un potere dai riflessi blu e neri con bagliori dorati, ispirandosi al suo libro Ludovico Maria Sforza. La scalata al potere del “Moro” e gli splendori della corte milanese a fine Quattrocento(Salerno editrice), in dialogo con la giornalista Vanna Pescatori.

Marco Piccat, medievista e precedente curatore, nonché ideatore e fondatore, della Festa del libro medievale e antico di Saluzzo, sarà in dialogo con la nuova curatrice Beatrice Del Bo, per presentare il suo nuovo libro Christine e Thomas. Un amore italiano nella Parigi del Quattrocento (Il Mulino).

Riccardo Rao, docente di Storia medievale all’Università di Bergamo, sarà protagonista dell’incontro Da cappuccetto rosso ai lupi neri: una storia non solo medievale, ispirandosi al suo libro Il tempo dei lupi. Storia e luoghi di un animale favoloso (Utet), in cui intraprende un percorso fra storia, letteratura, psicologia e biologia sulle origini del mito del lupo. Sarà in dialogo con la giornalista Anna Grassero.

Per le bambine e i bambini, La scatola giallaproporrà il laboratorio Parole di sentimento. Capolettera di fantasia per un libro collettivo . I piccoli partecipanti impareranno come nel Medioevo a ogni colore corrispondesse un sentimento e riprodurranno il capolettera rispettivo, decorandolo con motivi tipici con cui gli amanuensi si dedicavano alla creazione di lettere meravigliose, per creare tutti insieme un unico libro a fisarmonica. Info e prenotazioni: biblioteca.saluzzo@itur.it; Tel 0175 211452.

Dopo il successo e la calorosa accoglienza ricevuto nella precedente edizione, torna alla Festa Roberto Mercadini. Salirà sul palco del Cinema Teatro Magda Olivero sabato 26 ottobre alle ore 21.15 con il nuovo spettacolo Leonardo e Michelangelo. Il disegno delle cose invisibili , dove l’arte e i colori saranno protagonisti. Un viaggio esilarante e toccante tra le opere di due geni rivali. Leonardo mostra ciò che sfugge allo sguardo: gli stati d’animo, l’anatomia interna, i dettagli della natura, le ombre quasi impercettibili. Michelangelo non si accontenta di rappresentare la realtà per come è: dalla Pietà Vaticana al Giudizio Universale, non rappresenta corpi, ma anime in forma di un corpo.

Prevendita biglietti: https://www.mailticket.it/manifestazione/T539

Tra gli altri appuntamenti della giornata: al Quartiere Davide Polcari presenta La marca di Eporeia (Baima Ronchetti), Silvia Salussolia racconta il suo libro La voce del Marchese. Un’autobiografia di Ludovico II Signore di Saluzzo” e Giuseppe Bottero incontra il pubblico in occasione della pubblicazione di La chiesa di San Costanzo e l’Abbazia millenaria(Fusta Editore); alla Biblioteca Civica Lidia Beccaria Rolfi Medioevo per tutti, letture animate a cura dei volontari del Servizio Civile e ITUR; dalle 10 alle 19 alla Castiglia e a Casa Cavassa di Saluzzo le visite I colori del medioevo, organizzate da ITUR – @Musa; al Monastero Cistercense di Santa Maria della Stella a Rifreddo il laboratorio per bambini e ragazzi Racconti, magici travestimenti e dolci soprese; a Rifreddo, in mattinata, la Passeggiata nel Bosco delle Monache,sulle pendici del Montebracco, tra colori autunnali e luoghi di antiche leggende medievali ; alle ore 19 in Piazza della Vittoria a Rifreddo il percorso teatrale itinerante tra le vie della cittàLucea talvolta la luna – Le Masche di Rifreddo tra leggenda e realtà, acura del Teatro del Marchesato.

Giochi di ruolo e giochi moderni per giovani e adulti saranno proposti durante la mattina (ore 10-13) e il pomeriggio (ore 14-17), con l’associazione Dimensione Arcana, che guiderà gli ospiti nell’esperienza, tra giochi, colori e Medioevo. All’esterno del Quartiere una scacchiera in formato large accoglierà giocatori e principianti per sfide in grande.

Domenica 27 ottobre

La giornata di domenica 27 settembre accoglierà Nicola Campogrande, apprezzato compositore a livello internazionale, già direttore di MiTo-Settembre Musica, che alla Festa terrà la lectio magistralis Un rifugio per i pentagrammi , dedicata alla presenza delle suggestioni medievali nella storia della musica, da Schumann a Verdi, da Wagner ad Arvo Pärt, ispirata al suo libro Storia della musica classica: il racconto di un’avventura straordinaria dal Medioevo a Spotify (Ponte alle grazie).

Dalla Gran Bretagna arriverà Anthony Bale, professore di Medieval Studies alla Birkbeck University di Londra, ospite di programmi radiotelevisivi sulla BBC e autore di Viaggiare nel Medioevo. In cammino con pellegrini, cavalieri e strane creature (Hoepli, 2024), per un incontro in dialogo con il giornalista Claudio Petronella.

Gabriella Piccinni, saggista, esperta di storia medievale, già docente all’Università di Siena, sarà alla Festa con la lectio Colori di campagne e colori di città. Osservando il Buon Governo di Ambrogio Lorenzetti , tratta dal suo libro Operazione Buongoverno. Un laboratorio di comunicazione politica nell’Italia del Trecento (Einaudi).

Di abbracci ci parlerà la medievista Virtus Maria Zallot, docente di Arte medievale all’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia, apprezzata ospite sin dalle prime edizioni della Festa, autrice del recente libro Un Medioevo di abbracci (Il Mulino). La sua lezione-reading si intitolerà Un Medioevo di abbracci: racconto di colori, suoni e parole.

Amedeo Feniello, professore di Storia medievale all’Università dell’Aquila, terrà l’incontro Oro, argento e noir, per presentare il suo giallo Omicidio a Lombard Street (Laterza), ambientato nella Londra del Medioevo, fino agli albori del Capitalismo, in dialogo con il giornalista Livio Partiti.

L’artista e scrittore Franco Giletta porterà al pubblico della Festa il suo libro fresco di stampaDalla Sacra Spina alla Crocefissione di Michelangelo. Tesori smarriti del Marchesato di Saluzzo (Fusta editore).

Nei cortili esterni del Quartiere, dalle ore 16 alle ore 18, i visitatori della Festa potranno assistere alla simulazione di un duello del XV secolo in armatura con tre diverse tipologie di armi (lancia, spada, azza). L’esibizione è a cura dellaSale d’Arme Il Carmagnola.

Per i più piccoli, al Quartiere, in mattinata, viene riproposto il laboratorio Parole di sentimento ideato e curato da La scatola gialla, mentre nel pomeriggio alla Castiglia l’incontro-laboratorio Il paiolo della strega, per giocare con erbe, frutti e altre sostanze naturali, mescolandoli tra loro per creare “magiche” pozioni. A cura di ITUR – @Musakids (Info e prenotazioni: musakids@itur.it )

Bandiere e colori trionferanno in città. Con lo spettacolo Sbandieratori nei colori del Medioevo. Cinque gruppi di sbandieratori e musicisti (di Borgo San Martino Saluzzo, di Grugliasco, di Via Tosto di Asti, di Bra e di Borgo San Pietro di Asti) partiranno da quattro punti di Saluzzo (piazza Risorgimento, centro storico da Via Gualtieri, piazza Cavour, corso Piemonte), per incontrarsi in un caleidoscopio di colori in piazza Vineis alle ore 12. Esibizioni di alfieri, accompagnati da strumenti e musiche medioevali ricreeranno l’atmosfera dell’antico Marchesato di Saluzzo.

All’Ala di Ferro (piazza Cavour) dalle ore 15 alle ore 18 la Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, organizza Marcand’ètableaux vivants per rivivere un mercato nella Saluzzo del 1424, con figuranti in abiti medievali. Frutta, stoffe, oggetti in legno, ferro e corda, ceramiche e terra cotte racconteranno la vita al tempo del Marchesato. I visitatori riceveranno in dono frutti del territorio (fino ad esaurimento scorte), omaggio del Distretto del Cibo. In contemporanea al Monastero della Stella si svolgerà il laboratorio di ceramica e cotto pesto. Ogni partecipante potrà assaggiare le focacce con farina di castagne e potrà successivamente raggiungere il Quartiere, dove potrà degustare i frutti dell’Albero del Pane, ovvero le castagne, che saranno servite arrostite. L’Albero del pane (così era chiamato il castagno per la sua importanza nella cultura contadina) era coltivato per sfamare, riscaldare, medicare e conciare le pelli. Per le popolazioni delle valli saluzzesi la farina di castagne è stata l’alimento base per tutte le famiglie fino a tempi recenti.

In giro per il centro storico della città la caccia al tesoro digitale metterà alla prova le conoscenze dei partecipanti sfidando grandi e piccoli con domande e indovinelli a tema. Curata da Imperfect e e Associazione Circolarte.

In serata al Cinema Teatro Magda Olivero si potrà vedere o rivedere il film Non ci resta che piangere, di e con Roberto Benigni e Massimo Troisi. A quarant’anni dall’uscita nelle sale e a trent’anni dalla scomparsa di Troisi, la Festa ripropone una pellicola diventata un cult, l’unico film in cui i due protagonisti della comicità italiana hanno recitato insieme, regalandoci scene entrate nella storia del nostro cinema.

Tra gli altri appuntamenti in città e fuori Saluzzo: al Quartiere l’incontro con Carla Negretti e Massimo Tallone, autori diLa Marchesana di Saluzzo. Margherita di Foix-Candale (Fusta Editore); Con il Centro Studi Piemontesi, Gustavo Mola di Nomaglio presenteràDall’aquila “di nero” alla croce d’argento in campo rosso. I colori dei Savoia nel Medioevo europeo. Tra Savoia e Francia, Inghilterra e Svizzera, Portogallo e Fiandre; dalle 10 alle 19 alla Castiglia e a Casa Cavassa di Saluzzo le visite I colori del medioevo, organizzate daITUR – @Musa; a Manta la Visita al frutteto sperimentale: dalla pomologia medievale alle innovazioni delle colture contemporanee (in collaborazione con Fondazione AGRION e Distretto del Cibo della Frutta).

Anche domenica sono previsti giochi di ruolo e giochi moderni per giovani e adulti durante la mattina (ore 10-13) e il pomeriggio (ore 14-17), con l’associazione Dimensione Arcana, che guiderà gli ospiti nell’esperienza, tra giochi, colori e Medioevo. All’esterno del Quartiere una scacchiera in formato large accoglierà giocatori e principianti per sfide in grande.

Il programma dettagliato e aggiornato è consultabile sul sito salonelibro.it e sul suto visitsaluzzo.it

Le dichiarazioni

«Sono contento e onorato di vivere per la prima volta da sindaco la Festa del Libro antico e medievale di Saluzzo, che giunge nel 2024 alla sua quarta edizione. Un evento che è curato e organizzato in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino e dalla Fondazione Cassa di risparmio di Saluzzo. Il tema di quest’anno riguarda i colori e caratterizzerà tutti gli appuntamenti in cartellone. Verranno ricordate le cromie delle miniature che decoravano volumi e manoscritti, grazie a coloro che erano “gli artisti” del tempo: monaci e amanuensi. Decorazioni e disegni che, in qualche modo, riprendevano le opere pittoriche che ritroviamo ancora oggi negli edifici dell’epoca, in particolare nelle chiese. La Festa, quest’anno come in quelle precedenti, sarà occasione di scoperta, per chi viene da fuori, delle bellezze del territorio, l’antico Marchesato di Saluzzo che oggi ritroviamo nelle nostre Terre del Monviso. Tra bellezza e storia non posso non citare gli affreschi della parrocchiale di Elva o il soffitto “stellato” della Cappella Cavassa nel San Giovanni di Saluzzo o i saloni del Castello di Manta, limitandoci ai più noti. Come Amministrazione civica, cercheremo di incentivare il coinvolgimento della città e di tutte le sue anime, per un fine settimana all’insegna della storia, di un glorioso passato sempre presente nella cultura e nelle tradizioni del nostro territorio». Franco Demaria, Sindaco Città di Saluzzo.

«La Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo, nell’ambito della progettualità propria per lo sviluppo del territorio, promuove la Festa del libro medievale e antico, evento che vuole aprire al grande pubblico una finestra sul Medioevo, epoca che ha fortemente influenzato l’identità dei luoghi saluzzesi. Grazie alla collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino, la Festa rappresenta una straordinaria opportunità per promuovere le bellezze storico-artistiche e paesaggistiche del territorio Quest’anno, in particolare, saranno proposti alcuni eventi destinati a coinvolgere i luoghi più rappresentativi del Medioevo saluzzese: il centro di Saluzzo, Manta, Revello, Staffarda, Rifreddo, Lagnasco saranno i punti di partenza per un viaggio a ritroso nel tempo, per offrire al pubblico la possibilità di rivivere storie ed avvenimenti del XV secolo». Mario Anselmo, Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo.

«Prendendo spunto dal lavoro di Michel Pastoureau, antropologo e storico dell’arte che ha tracciato una sintesi della storia europea partendo dai colori, quest’anno abbiamo voluto dedicare il tema della quarta edizione della Festa proprio ai colori, alle loro simbologie, ai loro significati, alla loro presenza nella vita quotidiana. Un modo per ricordare come fu proprio durante l’Età di mezzo che iniziarono a diffondersi i colori, a riprova del fatto che il Medioevo fu caratterizzato da sviluppi e innovazioni». Marco Pa utasso, Segretario generale Salone Internazionale del Libro di Torino.

Le finalità

La Festa del libro medievale e antico di Saluzzo è nata da un’idea di Marco Piccat e dalla volontà di portare all’attenzione del grande pubblico la cultura e la storia del Medioevo, quale laboratorio culturale di notevole rilevanza, da cui nacque l’idea europea, e andare oltre gli stereotipi che lo hanno minimizzato relegandolo a mero momento di oscurità in opposizione al Rinascimento. La Festa intende così celebrare un periodo storico, dal V al XV secolo, che esercita una forte fascinazione sull’immaginario collettivo, come dimostrano il successo di romanzi, serie televisive, film e videogiochi che a quella epoca e a quelle atmosfere si ispirano.

Saluzzo, che fu capitale dell’omonimo marchesato, si presenta come luogo ideale per celebrare il Medioevo. Si inserisce nella storia dell’Età di Mezzo europea con le sue testimonianze architettoniche di impronta gotica, costruite tra il Duecento e la fine del Quattrocento, che ancora caratterizzano il suo antico e intatto centro storico. Fu il marchese Tommaso III di Saluzzo, intorno ai primi anni del Quattrocento, a scrivere il poema epico-cortese Le Chevalier Errant, uno dei più importanti testi cavallereschi medioevali.

Nei dintorni di Saluzzo altri comuni vantano una storia medievale significativa, come Lagnasco, Manta, Rifreddo, Staffarda, Verzuolo.

I partner

La Festa del libro medievale e antico di Saluzzo è promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Saluzzo e dalla Città di Saluzzo, in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino e Fondazione Amleto Bertoni, con in sostegno dell’Atl-Azienda Turistica Locale del Cuneese. Alla realizzazione dell’iniziativa partecipano: Centro Studi Piemontesi, la Società per gli Studi storici della Provincia di Cuneo, le scuole di Saluzzo e le tante realtà associative del territorio: Archivio storico e Istituto per i beni musicali in Piemonte, Biblioteca Diocesana di Saluzzo, Aps Ur-Ca Casa Laboratorio, Fondazione Scuola di Alto Perfezionamento Musicale, Itur, Associazione Ratatoj APS, Associazione dal Segno alla Scrittura,  Gruppo Storico del Saluzzese, Sbandieratori del territorio, Terres Monviso, Fondazione Artea, Società per gli Studi Storici, Archeologici e Artistici della provincia di Cuneo.

Patrocinio: Rai Piemonte e Provincia di Cuneo.

Media Partner: TGR Piemonte e Rai Radio 3.

Alfonso Maria Tartarone

Nato a Salerno il 29/12/1980. Giornalista ed insegnante. Social: Facebook, Instagram, Linkedin e Youtube. Coltivo la passione del giornalismo dalla tenera età grazie a mio padre, Zaccaria Tartarone.

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